La seppia (Emanuele)

INVERTEBRATI MARINI – la seppia (Le seppie – Emanuele)

Foto gentilmente concessa da Emanuele P.

Le seppie sono dei molluschi cefalopodi marini diffusi in ogni mare o oceano del globo. Recenti studi indicano che la seppia è uno degli invertebrati più intelligenti, avendo un rapporto tra cervello e massa corporea tra i più alti tra gli invertebrati. La seppia è di forma ovale, circondata da una pinna che agita per muoversi nell’ambiente, e presenta 10 zampe, di cui 8 sono veri e propri tentacoli di pari lunghezza e 2 sono lunghe appendici retrattili dotate di ventose denticolate, adibite alla difesa e spesso alla riproduzione. La seppia presenta occhi sporgenti con una pupilla molto sviluppata e a forma di W. Il colore è grigio-giallastro, solitamente zebrato, ma la seppia possiede una spiccata capacità mimetica, e può cambiare il proprio colore a seconda del fondale che trova, in pochi istanti. Dentro il mantello, dove è presente la conchiglia del mollusco nota come “osso di seppia”, l’animale può riempirsi e svuotarsi d’acqua a proprio piacimento in maniera tale da muoversi con un sistema a propulsione. Nella cavità del mantello si trova la ghiandola del nero che secerne la sostanza scura utilizzata per disorientare i predatori in caso di pericoloLe dimensioni vanno dai 5 cm della seppiola ai 90 cm della seppia comune diffusa nei nostri mari, con un massimo di 120 cm per le specie più sviluppate.

Si nutrono di granchi, piccoli pesci, gamberetti, vermi acquatici, piccoli polpi e altri molluschi. Viene generalmente predato da delfini, squali, grandi pesci, foche e altre seppie.Vivono generalmente uno o due anni, sui fondali costieri sabbiosi o melmosi e sulle praterie di posidonia .

Foto gentilmente concessa da Emanuele P.

Nel Mediterraneo, nei mesi primaverili, si avvicinano alla costa per depositare le uova che formano grappoli neri simili ad uva in anfratti subacquei o sulle alghe. Dopo un periodo più o meno lungo a seconda della temperatura delle acque, nasce una seppiolina che a circa sei mesi raggiunge 100 g di peso, in tale stagione i pescatori pongono in mare delle nasse nelle quali le femmine entrano per deporre le uova seguite dai maschi e così vengono catturate.


Le stelle marine (Chiara)

Le Stelle Marine o Asteroidi

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Le stelle marine, chiamate più esattamente asteroidi, appartengono alla famiglia degli invertebrati. Sono diffuse in tutti i mari della Terra e a tutte le profondità.
La maggior parte delle stelle marine ha un corpo tondo e appiattito da cui si diramano cinque raggi o braccia identiche. Molte specie tuttavia presentano più di sei braccia ed alcune possono arrivare ad averne fino a cinquanta, come un asteroide che vive nei mari dell’Antartide. Altre ancora hanno braccia tanto corte da sembrare cuscinetti.
Grazie ai suoi raggi le stelle marine possono spostarsi lentamente lungo il fondale marino, sabbioso o roccioso. Nella parte inferiore delle braccia sono infatti  presenti tanti piccoli pedicelli ambulacrali, dotati di muscoli, grazie ai quali viene prima pompata e poi fatta uscire l’acqua. In questo modo i pedicelli si gonfiano e  si sgonfiano, consentendo così all’animale di spostarsi.

Photographed by Adrian Pingstone in December 2005 and released to the public domain.

Le stelle marine hanno un diametro che va da 2 cm ad un metro.
La bocca si trova al centro del corpo e nella parte che appoggia sul fondo marino.
I colori di una stella marina sono molto sgargianti e variano dal giallo, al verde, al rosa, al rosso. Alcune specie che vivono a grandi profondità sono luminescenti.
Le stelle marine sono famose per la loro capacità di rigenerare parti del corpo mancanti, come braccia perdute. Alcune specie sono in grado di rigenerarsi completamente a partire da un braccio. In passato, i pescatori erano soliti tagliare in due le stelle marine rimaste impigliate nelle reti, perché queste sono grandi mangiatrici di ricci. Non sapevano però che, così facendo, al posto di una stella marina se ne generavano due!
La stella marina passa la maggior parte della sua giornata in cerca di cibo. Può ingoiare piccole prede intere; alcuni asteroidi sono in grado di rovesciare lo stomaco all’esterno della bocca, farvi aderire animali anche grandicelli e digerirli esternamente. Le prede preferite sono piccoli crostacei e molluschi, tra cui ricci e cozze.
Con le sue forti zampe, la stella marina riesce ad aprire il guscio anche delle conchiglie più resistenti e a cibarsene. Non ha nemici fra i predatori, ma sono vittime dei parassiti. Nonostante la sua bellezza, la stella marina viene definita come uno degli abitanti più voraci dei fondali marini.

Bravissima Chiara 🙂

Le stelle marine (Diego)

LE STELLE MARINE

This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license. Author: Lokilech

Le stelle marine sono un invertebrato molto comune; ne esistono più di 200 specie. Esse hanno un corpo tondo che si prolunga in 5 braccia. Grazie a queste braccia può spostarsi lentamente sui fondali marini. La bocca si trova al centro del corpo. Hanno un diametro che va da 2 cm a 1 m e hanno la capacità di rigenerare parti del corpo. I colori vanno dal giallo , al verde, al rosa , al rosso. La stella marina passa la maggior parte della giornata a cercare il cibo , può mangiare piccole prede: le sue prede preferite sono molluschi , piccoli crostacei , ricci e cozze. Non hanno nemici predatori , ma sono vittime dei parassiti. Sono diffuse in tutti i mari della Terra e a tutte le profondità.

Diego Antonucci

Bravissimo Diego 🙂

Per Marta

Carissima Marta,

innanzitutto spero tu ti senta meglio.

Per quanto riguarda la pagina di italiano, la maestra Valentina vi dirà cosa dovrete inserirci. Al momento non c’è nulla.

A presto

SC

LA CHIOCCIOLA (Abhi)

LA CHIOCCIOLA

This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license. Foto di F. Brambilla

La chiocciola è un animale invertebrato, uno dei pochi molluschi che si è adattato a vivere in ambiente terrestre. E’ rimasto però affezionato all’acqua, adora gli ambienti umidi (se ne vedono molte dopo il temporale) e in caso di siccità si rinchiude dentro la conchiglia.
Sembra lenta … ma percorre 7-8 metri all’ora. Non ha gambe (solo capo e tronco) e si muove per scivolamento grazie alla bava vischiosa che produce e ad un forte muscolo che si chiama “piede”. Sul capo ha 4 antenne: 2 a che portano gli occhi e 2 tattili come organi di senso che servozno per toccare.
E’ vegetariana: va matta per la lattuga e l’insalata. Ha una specie di lingua, detta “radula”, piena di denti microscopici che strofina sulle foglie per grattugiare il cibo prima di ingoiarlo.
Il guscio della chiocciola la protegge dai pericoli. La chiocciola abita la stessa conchiglia per tutta la vita. Quando esce dall’uovo la conchiglia è piccolissima ma la porta già sul dorso e cresce con lei. E’ una ghiandola del suo corpo che produce la sostanza calcarea per ingrandirla.
Tra le chiocciole non ci sono maschi e femmine! La chiocciola, infatti, è un animale ermafrodita cioè che possiede sia gli organi maschili che femminili.
La chiocciola depone le uova che si schiudono dopo 2 settimane e prima di uscire all’aperto le chioccioline si nutrono della terra che le racchiude per 4 settimane.
Quando arriva il freddo la chiocciola si nasconde dentro la tana e va in letargo; si sveglierà in primavera.
La chiocciola ha tanti nemici che la vogliono mangiare: il riccio, la lucertola, la talpa, la gallina e il topo.
Un parente della chiocciola è la lumaca. La lumaca non ha la conchiglia.

Bravissimo Abhi, davvero un ottimo lavoro 😉

Lezione “Gli invertebrati”

Come vi avevo anticipato a scuola, vi preciso la lezione per lunedì prossimo.
Dopo aver riletto il paragrafo sugli invertebrati all’interno del libro di testo, dovrete riguardare e riascoltare attentamente i due video, scegliere un animale invertebrato fra quelli presentati nei documentari (chiocciola, spugne, insetti….) e scriverne una breve descrizione sul quaderno di scienze. La descrizione dovrà poi essere trascritta sul blog inserendola come commento ai video e studiata in modo da poter essere raccontata ai compagni.
Per qualunque chiarimento potete chiedere a scuola o inviarmi una mail.
Buon lavoro e a presto 🙂